In particolare, l'elemento qualificante della fattispecie ascrivibile
alla nozione di mobbing va ricercato nel soggettivo intento
persecutorio che avvince la pluralità delle condotte
pregiudizievoli attuate nei confronti della vittima, a prescindere
dalla legittimità o illegittimità dei singoli atti (cfr. Cass. n. 26684
del 2017; Cass. n. 16580 del 2022).
mobbing oggettivo intento persecutorio